Attacchi informatici e cyber security

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Dai reports dell'Osservatorio Cybersecurity di Exprivia giungono notizie decisamente negative in merito a attacchi informatici e violazioni della privacy nei primi sei mesi del 2022.
Nel corso del primo semestre si rilevano complessivamente valori decisamente superiore a tutto il 2021: 1.572 contro i 1.356 di tutto l'anno precedente.
La quasi totalità degli attacchi rilevati tra aprile e giugno (359 su 381) sono andati a buon fine ed hanno colpito in particolare settori come Finance, software/hardware, industria e Pubblica Amministrazione.
Tra aprile e giugno, nonostante un notevole incremento nel mese di maggio, si assiste comunque nel complesso a una diminuzione di circa il 5% rispetto al primo trimestre dell'anno. Un andamento questo che viene confermato anche dai primi dati del 3°trimestre (251 attacchi) anche se rimangono purtroppo ancora significative le violazioni della privacy.
Nonostante il miglioramento del trend, che comunque l'Osservatorio ritiene temporaneo (“più correlato a una pausa estiva che a una migliorata capacità difensiva dell'ecosistema”) e con previsioni negative per il 2023, una situazione di questo genere è alla base della crescita del settore della sicurezza informatica.
In questo momento il settore è in ascesa e secondo Unioncamere-infocamere il numero delle aziende operative sul territorio nazionale è di circa 3.000, con livelli occupazionali attorno alle 30.000 unità.
Lombardia (581 società specializzate nel settore), Lazio, Trentino-Alto Adige complessivamente presidiano oltre il 60% del mercato che, nel corso del 2021, nel nostro Paese, ha registrato un tasso di crescita a due cifre (13%) con un fatturato di 1,55 miliardi di euro.