Aumentano gli occupati, cresce la produttività, ma ...

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Ai dati diffusi da Assolombarda in merito al trend economico lodigiano2022 (ulteriore aumento della produttività superiore al 2% che, sommato al +7,7% dell'anno precedente, consente di recuperare la perdita del 2020; miglior incremento dei livelli occupazionali di tutto il territorio regionale (+68%) pari a circa 4.000 occupati in più rispetto al 2019; fatturato in aumento per il 69% delle imprese lodigiane); ha fatto eco anche quanto comunicato, pressoché contemporaneamente, da Unioncamere Lombardia tramite l'Osservatorio Agricoltura.
L'analisi congiunturale del 1° semestre 2022 evidenzia infatti un aumento del fatturato e dell'export delle imprese agroalimentari lombarde e, a differenza del 2021, il lodigiano presenta dati positivi che si traducono in un export di oltre 267.000 euro (+17,8%), con valori performanti in particolare nella consegna del latte (+ 3,1%), che pongono il nostro territorio in vetta alla classifica regionale.
Nonostante questo, anche da noi, però, continua la moria delle aziende agricole che, nel lodigiano, come nel resto del territorio lombardo, sono sempre meno numerose probabilmente a causa di una costante minor redditività del prodotto.
Infatti, se prodotti come il latte e i suoi derivati, in primis il Grano Padano, sono caratterizzati da un progressivo incremento dei prezzi di vendita, persiste invece il decremento reddituale imputabile all'aumento dei costi produttivi a partire dai costi energetici, dei fertilizzanti, dei mangimi, unitamente ai problemi creati dalla perdurante siccità e da una diminuzione della domanda interna penalizzata dall'aumento dei prezzi e dalla perdita di potere d'acquisto dei consumatori.