Truffe agli anziani

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Nonostante la pandemia, il lockdown, l'aumento della povertà, le tensioni sociali, e chi più ne ha più ne metta, continua ad esistere, e anzi, è purtroppo in espansione, uno dei delitti più riprovevoli quale quello delle truffe perpetrate a danno di una categoria di persone fragili e indifese: gli anziani.
Fingendo di essere falsi tecnici di una qualsiasi utenza, se non conoscenti di figli o nipoti in quel momento bisognosi di aiuto, personaggi dediti alla truffa avvicinano i “nonni” per derubarli.

Il fenomeno è ormai di tale portata che le pubbliche autorità hanno ritenuto opportuno intervenire con una serie di messaggi affinché i “diversamente giovani” possano prevenire o quantomeno affrontare eventuali situazioni di questa natura.

In questa direzione si è mosso l'Ente Regione che all'inizio del 2021 ha stanziato 900.000 euro per una campagna di sensibilizzazione e di informazione sul tema.
A questa campagna hanno aderito anche gli Enti locali e a tal proposito, per quanto riguarda il nostro territorio, è stato organizzato un convegno tenutosi il 27 ottobre presso il Comune di Lodi Vecchio dal titolo: “Stop alle truffe agli anziani”, nonché l'adozione da parte del Comune di Lodi del pieghevole emesso da Regione Lombardia, e disponibile sul sito del Comune, : ''Occhio alla truffa-Consigli per le persone anziane'', che contiene un elenco delle situazioni da evitare e tecniche di comportamento con cui affrontare le situazioni a rischio.

Non va inoltre dimenticato l'impegno assunto dalla Prefettura di Lodi, in data 6 ottobre, dell'organizzazione tramite l'Ordine dei Medici, le Associazioni di categoria, la Curia vescovile e i principali canali social, di una capillare rete di informazione sul tema e su come difendersi da tali reati.